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eforato 1 (s.m.) Storia Greca L'istituzione dell'Eforato è legata alla figura dell'antichissimo e leggendario spartano Licurgo, anche se alcuni storici sostengono che sia stato il re spartano Teopompo a fondare tale magistratura al tempo della Prima guerra messenica e cioè verso la fine dell'VIII secolo a.C.. A ulteriore conferma dell'antica origine dell'Eforato esiste una lista degli uomini che ricoprirono tale carica, elenco che comincia dall'anno 753 a.C (Elato, Asteropo, Chilone, Cleandrida, Autocrate, Daioco, Aristeo, Echemene, Evippo, Ecprepe, Stenelada sono i primi undici efori eponimi). L'eforato era costituito da 5 membri, scelti per un solo anno tra tutti gli Spartiati, senza limitazioni né di nascita né di censo, uno di essi era il presidente della magistratura e dava il nome all'anno (eponimo). Le loro competenze dovettero evolversi nel tempo, sino a ricoprire, in età classica, un ruolo centrale nel sistema amministrativo di Sparta. In tale epoca essi presiedevano le sedute dell'Apella e della Gherusìa, in caso di guerra erano protagonisti nella messa in campo delle forze armate e nelle scelte tattiche; funzionavano da corte di giustizia per le cause commerciali e sovraintendevano all'agoghé (la particolare educazione spartana che andava dai 7 ai 20 anni di età).


Ephorenamt n., Ephorat n.


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