occasionalismo1 (sm.)
Dottrina sviluppata in particolare tra il 1660 e il 1670, che fa risalire a Dio, in quanto causa di tutte le cose, le sensazioni, la volontà e i sentimenti, che non sarebbero altro che le occasioni attraverso le quali Dio stesso attua la propria volontà . I principali esponenti furono A. Geulincx e A. Malebranche.