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liberto 1 (sm.)
Nell'antica Roma era lo schiavo liberato o dal padrone stesso o da una sentenza di un magistrato. Dopo la liberazione acquisiva la cittadinanza romana, il prenome e il nome del suo padrone; gli era comunque preclusa ogni attività politica e rimaneva legato al padrone al quale doveva rendere alcuni servigi. Solo con l'avvento di Claudio la classe dei liberti assurse a far parte degli ordini equestri che di fatto permise loro di controllare l'amministrazione imperiale.
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